giovedì 4 settembre 2014

Perché scegliere cosmetici e creme cruelty free?



Ultimamente le profumerie e i grandi centri commerciali fioccano di marche e sottomarche dai prezzi intriganti.
Lo ammetto, in passato sono stata attratta anch'io da questi prodotti, dal momento che la loro pubblicità era piuttosto allettante. La Kiko,  per esempio? Ha cominciato promozioni di smalti ad un euro, rossetti a due, fondotinta a tre! E come non cascarci?
Da quasi tre anni sono la 'mamma' di uno splendido coniglietto nano, Easy, un batuffolo tutto pepe, dal manto bianco e gli occhi cerchiati di nero (quasi si fosse messo l'eyeliner!).


Dopo aver visto poche foto degli effetti della sperimentazione cosmetica su alcuni conigli, la decisione è stata IMMEDIATA.
Il pensiero che quelle stesse atrocità sarebbero potute accadere al mio tesoro baffuto, mi ha fatto desistere per sempre dal comprare cosmetici a buon mercato senza prima essermi informata circa la loro origine.
Sulle prime sono caduta vittima dell'ansia: come fare per distinguere i cosmetici non testati sugli animali da quelli testati?
Inizialmente sono caduta nella trappola di alcune aziende come la Essence, che sul sito vanta di non testare sugli animali... Il prodotto finito. Ma i singoli componenti del prodotto, beh, quella è un'altra storia.
Per cui come capire?
Sui siti della Peta e Lav si possono trovare le marche che hanno aderito alla fine dei test sugli animali: le aziende sono state autorizzate ad apportare sui loro prodotti il marchio definito 'Leaping Bunny' (coniglio salterino) per mostrarsi visibili. Occhio quindi sempre al retro della confezione dei prodotti che usate.







Alcune marche divenute per me ormai indispensabili (e assolutamente Cruelty Free)

  •  Bottega Verde -> Alcune, ma solo alcune delle Creme in vendita sono divine. Bisogna sempre controllare l'indice degli ingredienti (INCI) per scoprire se il prodotto è veramente verde o lo è solo di nome

  •  E.l.f. -> Per trucchi e pennelli, non c'è paragone. I prezzi partono da 2.50 euro, e salvo le palette di ombretti composte, i prezzi si mantengono sotto la soglia dei dieci euro

  • Erboristica di Athena's -> Poco sperimentata per ora, ma non posso più fare a meno del loro Burro di Karitè puro

  • Omnia Laboratoires -> Marca italiana sorprendente, alcune creme per corpo e mani sono davvero ottime, altre sconsigliatissime

  • I Provenzali -> Saponi e saponette OTTIMI, un po' più costosi della media, forse, ma trovando l'offerta giusta la qualità è assicurata
Insomma, le alternative Cruelty Free esistono, alcune economiche altre meno, sta solo a voi scegliere se supportare le case produttrici che testano sugli animali o meno.


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